Il silobag è un sacco di polietilene costituito da più strati di film plastico coestrusi.
La loro uscita sul mercato italiano è datata ad un periodo abbastanza recente ma le loro caratteristiche, abbinate all’incredibile convenienza economica rispetto ai metodi tradizionali, ha fatto crescere la loro fama in pochissimo tempo, portando molti stoccatori, agricoltori, terzisti e esperti del settore a sceglierli come metodo di stoccaggio per le proprie aziende.
Come funziona la conservazione?
La tecnologia si basa sull’insaccamento del prodotto in silobag, che vengono chiusi ermeticamente, garantendo così un controllo naturale del prodotto. La conservazione è garantita della riduzione dell’ossigeno presente che, a seguito dei naturali processi respiratori viene parzialmente sostituito con anidride carbonica. Questa nuova atmosfera protegge il prodotto limitandone nel tempo il suo deterioramento qualitativo ed energetico.
Per quali realtà si presta?
Grazie alla loro versatilità i silobag possono essere impiegati in tantissime realtà. Vengono fabbricati di diverse taglie e di diverse lunghezze per poterne garantire l’uso anche a chi non ha le quantità da centro di stoccaggio.
Le misure dei silobag e quindi delle rispettive macchine insaccatrici ed estrattori sono espresse in piedi. Le misure classiche sono di 6,8,9,10,12 piedi che rispettivamente misurano 1.83, 2.44, 2.74, 3.05, 3.66 metri di diametro. Per quanto riguarda la lunghezza invece, le due standard sono quella da 60 e quella da 75 metri. In ogni caso il sacco può essere tagliato in qualsiasi punto, potendo così anche stoccare quantitativi minori.
Per quali prodotti è indicato?
Sono ideali per la conservazione di cereali secchi come grano, mais, sorgo, soia, orzo, riso, girasole ma anche legumi, granaglie. Per quanto riguarda i prodotti umidi invece sono ideali per gli insilati, i pastoni, i foraggi, i sottoprodotti delle lavorazioni industriali e le biomasse.
Come anticipato i silobag possono essere di diverse misure, spessori e lunghezze. Per quanto riguarda il cereale secco la misura più utilizzata è quella del 9 piedi di diametro (2,74 metri) mentre per il prodotto umido è quella da 10 piedi di diametro (3,05 metri).
Si può usare per i cereali destinati all’alimentazione umana?
Assolutamente si.
Sono idonei al contatto con i prodotti alimentari destinati sia ad uso umano sia ad uso zootecnico.
E per i cereali biologici?
Lo stoccaggio in silobag è perfetto per chi desidera stoccare cereali biologici: oltre ad essere certificati per l’uso alimentare permettono di stoccare e preservare i cereali anche in piccoli lotti, dando grandi vantaggi in termini di costo.
Quali sono gli altri vantaggi?
- Minimo investimento
- Elevata capacità operativa
- Non necessita di autorizzazioni edilizie
Per scoprire di più sulle loro caratteristiche e sui loro vantaggi visitate la nostra pagina: silobag di polietilene dove è possibile trovare anche la relativa scheda tecnica.
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